Tuesday, December 7, 2010

Square Dolder Fuse Box

ROLE OF FOOD IN THE IMMUNE SYSTEM

Photo by Alessandra Cenci-walnut kernel
Since ancient times it was known that there is a correlation between the quality of food and health. The famous doctor Hippocrates of Kos wrote in the fourth century BC, 'Do that food be your medicine, and science in ancient Ayurvedic food is "absolute," yet still in medical school is not prevista la scienza dell’alimentazione tra gli esami obbligatori. Ci è stato insegnato che il nostro destino è connesso al corredo cromosomico (DNA) che abbiamo ereditato dai nostri antenati, per cui se in una famiglia vi sono stati dei malati di cancro, il nostro destino sarà inevitabilmente segnato. Fortunatamente il progetto genoma (HPG) ha cominciato a scalfire queste vecchie credenze della scienza tradizionale, anche se ironicamente era stato avviato per dimostrare l’opposto. Negli anni 50 alcuni ricercatori americani fecero delle ricerche sulla dieta mediterranea per capire il motivo per cui le popolazioni mediterranee soffrivano di meno rispetto agli americani di disturbi circolatori, infarti e tumori. Dallo studio emerse che nella dieta mediterranea erano presenti molta frutta e verdura e legumi, che hanno un forte ruolo antiossidante, per cui nonostante anche i mediterranei facessero un ampio consumo di grassi, si riducevano notevolmente i rischi di tali malattie. Ho avuto la fortuna di partecipare ad un convegno, dove ho sentito parlare la Dott.ssa Anna Villarini, biologa e specialista in scienza dell’Alimentazione, che lavora come ricercatrice presso il Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dai suoi studi sul progetto DIANA è emerso che, riequilibrando la dieta è possibile anche modificare l’ambiente all’interno dell’organismo, riducendo il peso dei fattori che favoriscono lo sviluppo dei tumori della mammella e che ne ostacolano la guarigione. Una alimentazione basata su un ridotto consumo di zuccheri e di grassi saturi, l’utilizzo di grassi polinsaturi, oltre al consumo di cereali non raffinati, legumi e verdure sono la ricetta per modificare l’ambiente interno in modo da ostacolare lo sviluppo delle cellule tumorali. Il dott. Berrino, coordinatore del progetto DIANA sostiene che alti livelli nel sangue di insulina, ormoni sessuali e del fattore di crescita IGF-I (insulin-like growth factor) sono associati a maggiori probabilità di sviluppare un cancro mammario. Il dott. Bottaccioli nel suo libro “Psiconeuroendocrinoimmunologia” scrive che l’informazione contenuta nel DNA può modificarsi a seconda dei segnali che giungono the cell nucleus even by some nutrients. Recent studies have shown that despite having the immune cells need glucose because of their ongoing activities for the maintenance of the body, excess glucose causes an inflammation through mechanisms of indirect activation of genes that produce inflammatory cytokines. The same is true for an excess of protein. Among the amino acids are the building blocks with which proteins are made, two are especially designed arginine and glutamine as being essential for the activity of immune cells, lymphocytes and macrophages. Of great importance to modulate the immune system are also fat. Tutti i grassi hanno un ruolo strutturale nella membrana cellulare, ma i polinsaturi hanno un’azione immunomodulante sul sistema immunitario. Infatti a seconda del tipo di grassi presenti nella dieta e di conseguenza tra quelli che compongono le membrane cellulari, le cellule saranno in grado di formare alcuni mediatori, che sono sostanze che mettono in comunicazione le cellule tra loro. Tra queste ci sono le prostaglandine. Se la membrana cellulare è composta in prevalenza da omega 6, verranno formate prevalentemente prostaglandine infiammatorie (della serie 2), mentre se la membrana è formata in buona parte da omega 3, si produrranno prostaglandine antinfiammatorie (della serie 3). Gli omega 6 sono tipici delle carni rosse, bianche, formaggi, uova while the omega 3 found in cold-pressed vegetable oils, fish and oil seeds (walnuts, sunflower seeds, pumpkin seeds, sesame seeds, flax seeds) in green leafy vegetables, legumes. The omega-3 increase expression of enzymes involved in the removal of fat from storage, so that immune cells have more energy. In the last century with the use of high temperatures for oil production and higher consumption of meat, there was an abrupt change in the ratio omega 3 omega 6 passing on the traditional 1:2 to 1:20. This imbalance has led to an increase in chronic and degenerative diseases and allergic diseases. Beware of margarine fats that are modified industrially, much better a little butter, or when written on the label "vegetable and animal fats," which means it is fat waste. Finally, another factor that aggravates the imbalance of the immune system is the defects of all the vitamins, especially C and trace elements derived from the consumption of fruit and vegetables grown with chemical fertilizers and pesticide-treated. The good news, however, that the same chromosome the functioning of the immune system depends on "what I eat," then we can choose the health for ourselves and our children.


From: http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/nutrigenomica.htm
F. Bottaccioli e Anna Carosella “Immunità cibo e cervello”- Ed. Tecniche nuove
M. Trevisan “Liberi da allergie ed intolleranze” Ed. Terra Nuova
A.Villarini con G. Allegro: “Prevenire i tumori mangiando con gusto” Ed. Sperling & Kupfer

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